CORRIERE DEL TICINO

“La violenza su animali è violenza”

Evitare la sua banalizzazione è una delle prime regole

La violenza sugli animali è sempre meno tollerata anche in Ticino. È indubbiamente un passo avanti, ma, come ci diceva qualche tempo fa il pp Arturo Garzoni, occorre anche il coraggio di denunciare. Non solo perchè la violenza sugli animali è un reato, ma anche perchè spesso, dietro a comportamenti violenti sugli animali, si nascondono potenziali autori di crimini anche contro gli umani. La dott. Francesca Sorcinelli del Link – del legame – che esiste tra i violenti sugli animali e i violenti sugli umani è una delle massime esperte europee.

«La violenza sugli animali – ci dice – non deve essere considerata come un fenomeno isolato, ma come un anello, una parte integrante della violenza sulle persone tanto che il combattere e prevenire la crudeltà sugli animali – oltre ad essere un atto dovuto di per sé – si è rivelato un ottimo strumento di prevenzione tanto del crimine quanto della violenza domestica su donne e minori».
Esistono segnali che consentono d’intervenire per fermare la violenza all’inizio?

Spesso la crudeltà sugli animali si manifesta già in tenera età. È quindi importante non banalizzare questi avvenimenti (‘sono solo ragazzate!’…), ma attribuire un enorme autorevolezza a progetti di prevenzione, intervento e cura che abbiano come presupposto il riconoscimento del valore sociale (oltre che etico e morale) della lotta agli abusi su animali in ambito domestico».

La dott. Sorcinelli domani, giovedì 24 alle 18, terrà nell’Aula magna di via Brogeda a Como, una conferenza proprio su “Link-Crudeltà su animali e Abusi su Umani”  nell’ambito degli incontri organizzati dalla Regione Lombardia su “(Dis)educazione alla violenza”. L’intervista integrale la trovate sulla Fattoria nel CdT.

21 MARZO 2011