CRUSH VIDEO

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CRUSH VIDEO

 

I Video Crush mostrano cuccioli di gatto, cane, topi e conigli mentre vengono lentamente torturati a morte nei modi più terribili ed inimmaginabili. Gli animali vengono bruciati, tagliati con delle cesoie, inchiodati al pavimento, spellati, picchiati, pugnalati e/o vengono loro spezzati gli arti, tutto da vivi.

 

Questi video oltre alla tortura hanno un altro tratto che li caratterizza: gli animali sono sempre lentamente schiacciati da una donna che indossa alti tacchi a spillo. Molte persone fruiscono Video Crush per ottenere una gratificazione sessuale poichè sono prodotti e fatti circolare ad esplicito sfondo erotico sebbene (in un mondo dove la devianza fa sempre più spettacolo) stiano diventando popolari anche per il loro effetto scioccante.

 

 

L’interesse per i video crush è una forma di eccitamento sessuale atipico, caratterizzato da patologico sadismo.

Questa pratica oscena, perversa e malata per i Video Crush è popolare in tutto il mondo ed è destinata ad aumentare se non si interviene per fermarla. Non è difficile trovare questi siti su internet con i motori di ricerca.

 

I minori possono accedere a questo materiale con un semplice click, subendo in tal modo un gravissimo attacco allo sviluppo dell’io tramite la compromissione dello sviluppo del senso morale, della moralità e dell’empatia accurata ossia i freni inibitori e regolatori naturali dell’aggressività.

Quei freni che non consentono all’aggressività di tradursi in violenza.

L’esposizione di minori alla crudeltà su animali è una grave forma di violenza psicologica per il minore stesso.

 

 

Le protagoniste di questi video molto spesso sono ragazzine minorenni.
I Video Crush implicano lo sfruttamento di minori, l’induzione alla prostituzione, la crudeltà su animali e l’incitamento alla pedofilia.

In virtù delle gravissime implicazioni LINK nella pratica del Crush, lo Staff LINK-ITALIA è impegnato in prima linea nel supportare e diffondere la lotta e denuncia da parte del gruppo STOP CRUSH!!

 

La tematica è stata presentata per la prima volta in Italia da Barbara Bacci (Responsabile StopCrush Italia) il 27 novembre 2012 nel Convegno LINK-ITALIA CRUDELTA’ SU ANIMALI E PERICOLOSITA’ SOCIALE tenutosi presso la Camera dei Deputati – Roma.

 

Un’ampia documentazione tecnica sul fenomeno Crush e le perversioni sessuali che implicano sadismo su animali  sono state sviluppate nel Capitolo 3 (a cura di Barbara Bacci) del Manuale LINK II – Investigare la Crudeltà su animali.

 

www.stopcrush.org