La Disciplina di riferimento sul LINK per l’Italia è la nuova branca della Zooantropologia definita Zooantropologia della Devianza .
L’anno 2018 ha segnato l’inserimento della Zooantropologia della Devianza (1) fra le discipline curricolari del Master Universitario di Secondo Livello in Scienze Forensi Veterinarie dell’Università Federico II di Napoli.
Questo tipo di Master è il primo del genere in Europa.
Il Master coordinato dal Professor Orlando Paciello è finalizzato alla formazione specialistica di personale qualificato attraverso un approfondimento teorico-pratico per la gestione delle Attività di Indagine dei Reati in Danno ad Animali.
“Sono orgoglioso che nel nostro Dipartimento sia stato realizzato questo Master in Scienze Forensi Veterinarie. La realtà attuale chiedeva ai Medici Veterinari di essere protagonisti nella collaborazione con le Forze dell’Ordine non solo per l’individuazione dei reati contro gli animali ma anche nella lotta e contrasto delle ecomafie e zoomafie. Quindi c’era bisogno di figure professionali specializzate in un campo che è sottaciuto e poco considerato ma che invece merita molta attenzione” Professor Gaetano Oliva (2018) (2)
Uno degli obiettivi del Master perseguito dagli ideatori Professor Orlando Paciello e Professor Rosario Fico è quello di definire una Check List di lesioni individuabili sugli animali che orientino il Medico Veterinario all’identificazione di un possibile reato “(…) Si tratta della standardizzazione di una procedura che favorirà sia il lavoro dei Medici Veterinari che quello di Psicologi, Psichiatri e Forze dell’Ordine” Professor Gaetano Oliva (2018) (3)
Il Master a cui partecipano 25 Veterinari è annuale e formerà professionisti ed esperti in grado di essere validi Consulenti nelle attività della Magistratura e degli Organi di Polizia Giudiziaria fornendo le prove per individuare il colpevole di atti criminosi contro gli animali.
“Questo è un Master di Secondo Livello, ossia di Alta Qualificazione Professionale che la Federico II, in particolare il Dipartimento di Medicina Veterinaria, ha voluto creare per soddisfare un’esigenza sempre più crescente della società che è quella di proteggere gli animali in qualità di esseri senzienti tutelati dal Codice Penale, ma non adeguatamente supportati da una competenza professionale tale da poter garantire alla giustizia gli autori di atti criminosi in danno ai nostri amici animali. Il Master, come definisce il nome stesso <<Scienze Forensi Veterinarie>>, vuole mettere in rete le competenze che servono a trattare un argomento ampio come quello forense.
Infatti solo grazie a competenze multidisciplinari che si intersechino fra loro, si potrà definire un quadro dettagliato che consentirà di addebitare a qualcuno un atto criminoso. Ciò richiede competenze qualificate che abbraccino vari ambiti scientifici quali ad esempio la biologia, la tossicologia, la patologia veterinaria, le scienze psicologiche e dell’educazione nella definizione del profilo criminologico del maltrattatore e/o uccisore di animali, fino ad arrivare ad interfacciarsi con il mondo giuridico per cui fra i docenti del Corso ci sono anche Magistrati, Giudici e Avvocati. (…) Obiettivo del Master è formare una figura professionale veterinaria altamente qualificata nel supportare con competenza gli organi di Polizia Giudiziaria. Un valido Consulente quindi nel far sì che chi commette reati in danno ad animali sia assicurato alla giustizia come prevede oggi il nostro Codice Penale” Orlando Paciello (2018) (4)
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Bibliografia
(1) F. Sorcinelli, LINK I – Crudeltà su Animali e Pericolosità Sociale, Gruppo Editoriale Viator, Milano 2012.
(2) Gaetano Oliva, Direttore Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università Federico II di Napoli, intervista rilasciata a Convegni in Campania, La Salute in TV, 14 settembre 2018.
(3) Ibidem.
(4) Professor Orlando Paciello Coordinatore del Master in Scienze Forensi Veterinarie presso Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università Federico II di Napoli, intervista rilasciata a Convegni in Campania, La Salute in TV, 14 settembre 2018.