E’ DIVENTATA LEGGE LA PDL DORI SUL BULLISMO E CYBERBULLISMO
La LEGGE DORI 70/2024, approvata il 15 maggio 2024 ed entrata in vigore il 14 giugno 2024, sancisce per la prima volta in una Legge, la pericolosità sociale delle condotte in danno ad animali da parte di minorenni. Nello specifico il maltrattamento e/o uccisione di animali e l’esposizione di minori alla crudeltà su animali agite e subite da bambini e adolescenti, vengono riconosciuti essere gravi stati di pregiudizio per i minorenni coinvolti. Ciò è stato reso possibile grazie alla sensibilità dell’Onorevole Devis Dori che, nei 5 anni di lavoro sulla PDL, ha chiesto la consulenza tecnica di Francesca Sorcinelli (Presidente LINK-ITALIA), tramite Audizioni in Commissione Giustizia, eventi in Parlamento e webinar dedicati alla sensibilizzazione dei professionisti e dei cittadini. Lo stesso Onorevole Dori è venuto a conoscenza del fenomeno Link, nel 2015, partecipando ad un Corso Formativo sulla Correlazione fra Crudeltà su Animali e Pericolosità Sociale, organizzato dall’Associazione LINK-ITALIA e accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Bergamo, Il CROAS Lombardia e presso il Provider Formed Srl per l’erogazione di ECM. In quell’occasione rimase così colpito dalle implicazioni sociali del fenomeno e dalla gravità della sottovalutazione, da impegnarsi in prima linea in ambito legislativo.
La Legge (XIX LEGISLATURA, Atto Camera 536 – 891- 910 – B) «Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo », rafforza le misure di carattere preventivo, rieducativo e riparativo, nei confronti dei minorenni che compiono condotte devianti e antisociali contro persone, animali e cose, prevedendo che ” Il Procuratore della Repubblica, quando abbia acquisito la notizia che un minore degli anni diciotto dà manifeste prove di irregolarità della condotta o del carattere ovvero tiene condotte aggressive, anche in gruppo, anche per via telematica, nei confronti di persone, animali o cose, ovvero lesive della dignità altrui, assunte le necessarie informazioni, verifica le condizioni per l’attivazione di un percorso di mediazione oppure può chiedere al tribunale per i minorenni, di disporre con decreto motivato, previo ascolto del minorenne e dei genitori, ovvero degli altri esercenti la responsabilità genitoriale, lo svolgimento un progetto di intervento educativo con finalità rieducativa e riparativa sotto la direzione dei servizi sociali”.
È in questo contesto che si ritrova l’elemento rivoluzionario a livello culturale per ciò che concerne il rapporto tra minori e i crimini commessi contro gli animali. Per la prima volta si fa riferimento esplicito alle condotte agite da minorenni nei confronti di animali, così da attenzionare l’atto violento e andare a recuperare il minore prima che si arrivi al vero e proprio procedimento penale per maltrattamento. In questi casi infatti si applicheranno una serie di misure ai giovani che hanno meno di 14 anni, quindi non imputabili, e che a seguito di segnalazione intraprenderanno un percorso seguito dalla magistratura minorile. Sarà quindi possibile intervenire anche sul pre adolescente promuovendo una risposta ambientale che viene dallo Stato.